martedì 16 marzo 2010

Quando si dice..."avere gusto"


Salve buongustai!
Sono qui per darvi una cattiva notizia..."Taste", il salone del gusto e delle diversità culinarie del Bel Paese è già terminato!!!! Effettivamente i tempi di permanenza (13-15 marzo, Stazione Leopolda, Firenze) erano stati studiati per mettere alla prova la tempestività dei moltissimi appassionati della buona tavola...insomma c'erano quelli che avevano già programmato, in nome della tanto agognata libreria nuova, una coraggiosa giornata all'IKEA, o quelli che avevano deciso di godersi il primo sole primaverile con una bella gita fuoriporta...e come non ricordarsi di quelli che avevano scelto questo week end per togliersi il pensiero di andare a ri-aprire la casa al mare dopo il lungo inverno. Per tutti loro ci dispiace! 
Parlo a nome dei tanti visitatori che sabato e domenica (soprattutto) si sono mischiati alla folla di operatori del settore per ammirare ed assaporare la splendida varietà di prodotti esposti sopra i lunghi banconi delle sale espositive della Stazione Leopolda. Carrellate di formaggi...stagionati, erborinati, cremosi...sfilate di salumi dai sapori e profumi più ricercati....varietà di birre e vini dolci....e poi rossi e bianchi.....e spumanti, limoncelli.....cioccolata, caffè.....spezie e golosità di ogni colore e consistenza. 
Pitti Immagine aveva messo in scena questa tre giorni di assaggi e scoperte (e anche acquisti...grazie al Taste shop) allo scopo di valorizzare le eccellenze del cibo italiano e la professionalità dei tanti produttori che da nord a sud, in lungo e in largo, affollano lo Stivale. Il tutto condito da una serie di eventi "off" che hanno coinvolto ristoranti, boutique, teatri e musei della città, in cui i partecipanti consapevoli o casuali sono stati presi per la gola.
Insomma...era questo il modo giusto di passare il sabato o la domenica di questo tiepido week end....o almeno un paio d'ore!
Piccola nota a margine: ma quelle signore che si abbuffavano senza ritegno, orientandosi a capo basso tra le pietanze esposte, lo capivano cosa stavano ingurgitando? Se non altro, andava premiata la destrezza con la quale individuavano al volo lo strumento di turno utile alla caccia...delle vere professioniste dello stecchino!!!!!!
Ma raccontarvelo non poteva bastare...fatevi venire l'acquolina in bocca (così alla prossima occasione programmerete meglio la vostra agenda)

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